Interrogazione ONU all’Italia sull’infanzia transgender

Possibile che viviamo in un paese in cui la verità e la realtà delle cose non vale assolutamente nulla? Possibile che chiunque sebbene assolutamente ignorante su certi argomenti parli come se avesse la verità in tasca? Possibile che non insorga nessuno a dire nulla? Possibile che tutti tacciano? Possibile che ci si limiti a un like o a una condivisione? Interrogazione ONU all’Italia.

Ascoltando Vladimir Luxuria e la Santanchè parlare si ha proprio la visione del mondo alla rovescia in cui viviamo. Siamo talmente abituati a essere privati e deprivati e depredati dei diritti di base dell’essere umano che sopportiamo tutto. In un paese civile su una televisione pubblica un personaggio pubblico che continua a insistere che esiste il maschio e esiste la femmina e fine della storia verrebbe redarguito a più non posso. Invece da noi continua, insiste, può esprimere la sua opinione come se fosse la verità. Peccato che il genere non è una opinione. E se di verità si deve parlare… be’ è proprio tutta un’altra storia da quello che continuano a ribadire questi ignoranti. E si badi bene che ignoranti non è detto in modo offensivo. Essi tutti ignorano. Ciò nonostante parlano ma soprattutto vengono lasciati parlare.

In questi giorni a Ginevra è riunita la Commissione per i diritti del bambino dell’ONU. Durante questa ottava sessione l’Italia doveva rispondere a una interrogazione poiché ‘pare’ che in Italia vengono violati i diritti di alcuni bambini.

Alla domanda III dell’interrogazione si chiede:

Please provide information on how the State party ensures that its policies, strategies, laws, practices and mechanisms to prevent and combat the discrimination of certain groups of children, e.g., children living in families with lesbian, gay, bisexual, transgender or intersex parents, or who are themselves lesbian, gay, bisexual, transgender or intersex, children born to unmarried parents, children living in single-parent families, asylum- seeking, refugee or migrant children, and Roma, Sinti and Caminanti children, are effective. Please explain how the State party guarantees the rights of Roma children when their camps are dismantled.

Per favore fornire informazioni su come lo Stato in questione garantisce l'efficacia delle sue politiche, strategie, leggi, pratiche e meccanismi per prevenire e combattere la discriminazione di determinati gruppi di bambini, ad esempio:
- i bambini che vivono in famiglie con genitori lesbiche, gay, bisessuali, transgender o intersessuali,
- i bambini che sono lesbiche, gay, bisessuali, transgender o intersex,
- i bambini nati da genitori non sposati,
- i bambini che vivono in famiglie monoparentali,
- i richiedenti asilo,
- i bambini rifugiati o migranti e i bambini Rom, Sinti e Caminanti, sono efficaci.
- Per favore, spiegare come lo Stato in questione garantisce i diritti dei bambini Rom quando i loro campi vengono smantellati.

Allora io mi domando: se l’ONU fa una interrogazione all’Italia affinché dimostri come tuteli i diritti dei bambini transgender e intersex questo che cosa vorrà dire? Che tutto il mondo si è impazzito o che forse è il caso che l’Italia inizi a insegnare e informare che esistono i bambini transgender e intersex? Vuol dire che la Santanchè e centinaia di persone come lei ignorano l’argomento o cosa? Perché il problema non sono tanto tutte le fesserie che vengono dette – non che quelle vadano bene certo -. Ma il problema è che non esistano dei corsi di formazione che formino maestri e insegnanti; che nelle facoltà di psicologia o di medicina non si insegni cosa è la varianza di genere o l’intersessualità; che si continuino a crescere generazioni di persone che ignorano e che continueranno a discriminare.

L’Italietta che ci tiene tanto alla sua normalità dovrebbe rendersi conto che ormai nel panorama internazionale è lei la diversa, è lei quella che salta agli occhi e che subisce indagini per non rispettare i diritti umani. L’Italietta e tutte le Santanchè che ci sono dovrebbero iniziare a vergognarsi per la loro profonda ignoranza e incompetenza. Qui non si tratta di attivismo. Non siamo qui a sbraitare per il gusto di sbraitare. Qui si tratta che da una parte c’è la realtà e dall’altra esiste un branco di persone ignoranti spudoratamente discriminanti che non si vergognano di andare in giro a dire le loro sciocchezze e che vengono lasciate esprimersi pubblicamente senza che non ci sia nessuno accanto che con un bel manuale aggiornato insegni loro che le cose stanno diversamente. Forse l’Italia non ha capito che non potrà andare avanti così all’infinito perchè non rappresenta più l’ Impero Romano, ma oggi è solo una piccola penisola arretrata, omofoba, transonica, ignorante di un mondo che di lei a parte vestiti e cibo non sa più che farsene.

Siamo stati sottoposti a esame dell’ONU insieme a Guinea, Siria – Siria capito? – , Giappone, Bahrein, Repubblica Ceca e Belgio. ‘Be’ dai, dirà l’italiano medio…. c’è anche il Belgio…’ Mal comune mezzo gaudio

Sapete quale è stata la risposta all’interrogazione ONU all’Italia?

First of all the Italian legislation puts at its core the best interest of the child, so far all the categories mentioned in Question 3 are properly protected.

Innanzi tutto la legislazione italiana pone al centro l’interesse superiore del bambino, finora tutte le categorie citate nella domanda 3 sono adeguatamente tutelate.

TUTTE LE CATEGORIE CITATE ALLA DOMANDA TRE SONO ADEGUATAMENTE TUTELATE

Ora io vi domando: glielo spiegate voi ai governanti dell’Italietta che l’ONU normalmente quando fa una interrogazione si aspetta forse qualcosa di più specifico o glielo dico io?



One thought on “Interrogazione ONU all’Italia sull’infanzia transgender

  1. “ADEGUATAMENTE TUTELATE”???!!!
    Ma quando? Ma dove? In quale dei loro sogni? Se provassero a vivere anche solo una settimana nei panni di una persona transgender si renderebbero conto che i nostri “diritti” sono praticamente quasi inesistenti. Dovrebbero provare sulla loro pelle il disagio, le umiliazioni, il dover sempre spiegare, l’essere invisibili… Così magari si renderebbero conto che le tutele nella realtà dei fatti sono praticamente inesistenti!!!

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